Tifoso molesta giornalista : il ristoratore che molestò la giornalista in diretta tv è stato rinviato a giudizio. Dopo sette mesi, il tifoso, che molestò una giornalista in diretta tv, è indagato per violenza sessuale e condannato al Daspo.
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Tifoso molesta giornalista in diretta tv
Il tifoso di 45 anni che dopo la partita Empoli-Fiorentina molestò in diretta tv la giornalista Greta Beccaglia è stato rinviato a giudizio. La Procura ha infatti chiesto il rinvio a giudizio per Andrea Serrani. Il tifoso diede una pacca sul sedere alla giornalista mentre passava alle sue spalle, allontanandosi poi velocemente. La giornalista reagì e bacchettò il tifoso dicendo: “Non puoi fare questo, mi dispiace”. Dallo studio infelicemente le consigliarono di “non prendersela”. Tempo poche ore e la vicenda esplose mediaticamente. Le Forze dell’Ordine riuscirono in poco tempo ad individuare la persona responsabile del gesto. Infatti, incrociando il video di Toscana TV con i filmati delle telecamere di sorveglianza dello stadio e dei tornelli l’uomo venne rintracciato. La giornalista ha denunciato il tifoso. L’uomo è indagato per violenza sessuale.
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Tifoso molesta giornalista: le parole della giornalista
Il signor Serrani si difese parlando di una “goliardata”. La giornalista Beccaglia da parte sua vuole andare in fondo alla vicenda e ha denunciato il molestatore. La giornalista, infatti, ha detto: “Pensa davvero di non aver fatto nulla di male? Una goliardata dice. Giustificata dalla rabbia perché la Fiorentina aveva perso? Definire goliardia una molestia significa non aver capito la gravità di un atto. Sono dichiarazioni irricevibili. Mi pare che peggiorino tutto. E comunque io ho fatto la mia denuncia in Questura. Denunciare è importante, e spero che, vedendo me, altre lo facciano.” Le accuse rivolte dalla giornalista sono molto gravi. La Beccaglia ha voluto, pertanto, sottolineare che la sua denuncia possa essere un monito per le altre donne che subiscono violenze sul posto di lavoro.