Bufera su Toninelli: “No a Draghi. Abbiamo fatto di tutto.Persino lavorato…”

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Toninelli Draghi Facebook

Toninelli Draghi Facebook: è bufera dopo il post di Toninelli dove rifiuta di dare la fiducia a Draghi. Le parole dell’ex-ministro hanno fatto discutere. “Non ci chiedano di votare Mario Draghi. Abbiamo fatto di tutto. Perfino annientarci negli uffici a lavorare per dare una mano a chi ne aveva bisogno.” Queste le dichiarazioni l’ex ministro del M5s Danilo Toninelli. 

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Toninelli Draghi Facebook: il post dell’ex-ministro

toninelli draghi Facebook
Dal profilo Facebook di Danilo Toninelli

“Orgogliosi del fatto che per noi gli italiani erano prima di tutto persone, non solo elettori. E anche questa volta rimarremo seri e responsabili. Ma non ci vengano a chiedere di votare Mario Draghi”. Dalle dichiarazioni di Toninelli si evince che il M5S, o almeno una buona parte, non è disposto a votare un governo tecnico. Meglio andare al voto o stare all’opposizione per bloccare ogni porcheria eventuale a danno della gente. Per me è così e penso lo sarà per tutta la famiglia del Movimento. Ci riuniremo e decideremo. Tutti assieme.” Al contrario di quanto auspicato quindi ieri da Mattarella. Il Presidente della Repubblica ha infatti definito le elezioni come “un esercizio di democrazia”, tuttavia le circostanze attuali devono far riflettere. 

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Toninelli contro Draghi: il no del M5s 

toninelli draghi Facebook
Dal profilo Facebook di Vito Crimi

Ad appoggiare le dichiarazioni di Toninelli c’è la maggioranza del M5S. Tra loro anche l’attuale capo politico del movimento, Vito Crimi. Anche Crimi ha esposto oggi su Facebook le proprie dichiarazioni. “Il Movimento 5 Stelle, già durante le consultazioni, aveva rappresentato che l’unico governo possibile sarebbe stato un governo politico. Pertanto non voterà per la nascita di un governo tecnico presieduto da Mario Draghi.” La medesima fermezza non sembra riscontrarsi negli altri partiti che hanno composto la maggioranza. Zingaretti dichiara di essere pronto al confronto “per il bene comune del paese”. Una spaccatura potrebbe avvenire nella destra. Forza Italia sembra essere propensa per la fiducia. Al contrario Lega e Fratelli d’Italia sembrano sempre propensi al voto.