Tracce maturità 2024: quali sono gli autori dell’analisi del testo usciti alla prima prova dell’esame di Stato negli ultimi 10 anni e che quindi non potrebbero uscire alla maturità 2024? Le prove di maturità inizieranno domani 19 giugno. Nel 2014 era uscito Salvatore Quasimodo che ha fatto il bis anche nel 2023 assieme ad Alberto Moravia.
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Tracce maturità 2024
Tracce maturità 2024. Ormai ci siamo. E’ partito il conto alla rovescia che sancisce l’inizio degli esami di Stato per oltre 500mila studenti italiani. Gli esami inizierano domani, 19 giugno, a partire dalle ore 8:30. In questa data gli studenti saranno alle prese con la prima prova scritta e cioè col tema d’italiano. Come ormai da tradizione alla vigilia della prima prova è ormai impazzito il “tototraccia”. Ovunque si cerca qualche indizio per riuscire a capire in anticipo quale argomento e autore sarà scelto.
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Come è composta la prima prova dell’esame di Stato?
Prima di proseguire con la guida alle tracce della maturità 2024 spieghiamo brevemente com’è costituita questa “temibile” prima prova d’esame. Innanzitutto le tracce sono scelte dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e saranno 7 in tutto. Le tracce sono suddivise in tre tipologie: analisti del testo; testo argomentativo e tema d’attualità. Il MIM nel caso si scelga la prima tipologia di prova d’esame sottoporrà allo studente due tracce, una di prosa e l’altra di poesia, tratte dall’opera di un autore italiano vissuto nel periodo storico dall’Unità d’Italia in poi.
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Quali sono le previsioni circolate sulla prima prova?
Come ogni anno sono tantissime le previsioni circolate online negli ultimi giorni. Queste previsioni sono basate, per esempio, sulle ricorrenze e gli anniversari che ricorrono quest’anno come i 125 anni dalla morte di Carlo Levi. I 50 anni dalla morte di Aldo Palazzeschi. Ma ci sono anche temi geopolitici che potrebbero uscrie come quello legato ai 75 anni della NATO e agli 80 anni dallo sbarco in Normandia. L’unica cosa certa però è che tra le tracce che più preoccupano gli studenti c’è proprio l’analisi del testo. Assodato che sarà impossibile fornire una previsione certa sull’autore che il MIM sceglierà possiamo però escludere qualche candidato dando un’occhiata agli autori scelti negli ultimi 10 anni.
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Quando la traccia per la prima volta era singola: 2014-2019
Se torniamo a esattamente 10 anni fa vediamo che nel 2014 la traccia dell’analisi del testo era solo una e la scelta del Ministero cadde su Salvatore Quasimodo. L’anno seguente, nel 2015, venne scelto Italo Calvino con “Il sentiero dei nidi di ragno”. Nel 2016 la scelta cadde su Umberto Eco e su un brano tratto da “Sulla letteratura”. Nel 2017 invece la scelta del Ministero lasciò studenti e insegnanti molto sorpresi. Quell’anno infatti venne scelta una poesia di Giorgio Carponi. La sorpresa venne bissata nel 2018 quando il Ministero propose un brano di poesia di Giorgio Bassani. Nel 2019 le tracce per la prima tipologia sono diventate ufficialmente due. Quell’anno furono quindi proposti Ungaretti e Leonardo Sciascia.
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Tracce maturità post Covid
Dopo gli anni di sospensione degli esami a causa della pandemia da Covid-19 nel 2022 vennero scelti Giovanni Pascoli e Giovanni Verga. L’anno scorso invece sono stati scelti per la prova d’esame Salvatore Quasimodo con la poesia “Alla nuova luna” e Alberto Moravia con “Gli indifferenti” per quanto riguarda la prosa.
