Trentino orsa abbattimento sospeso Tar: Il Tar di Trento ha sospeso l’ordinanza di abbattimento dell‘orsa ‘Jj4. Nei confronti dell’orsa ‘Jj4′ il governatore trentino Maurizio Fugatti aveva ordinato cattura ed abbattimento dopo l’aggressione mortale nei confronti del runner trentino Andrea Papi.
Trentino orsa abbattimento sospeso Tar grazie alla Lega Anti Vivisezione
L’AGI da fonti legali della Lega Anti Vivisezione ha appreso della sospensione dell’abbattimento dell’orsa ‘Jj4′. A sospendere l’ordinanza è stato il Tar di Trento. Come riferisce la Lav, rappresentata dall’avvocato Linzola, il Tar ha accolto le motivazioni formulate dalla stessa Lega. Nei confronti dell’orsa ‘Jj4′ il governatore trentino Maurizio Fugatti aveva ordinato cattura ed abbattimento dopo l’aggressione mortale nei confronti del runner trentino Andrea Papi. All’abbattimento si era chiaramente opposta la Lav: l’associazione italiana impegnata nella tutela degli animali. L’opposizione era stato ufficializzato dallo stesso Fugatti e dal Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin. Tale Proposta venne estesa anche a “Mj5”, l’altro esemplare che pochi mesi fa aveva aggredito due persone. Anche la madre di Andrea si è indirettamente opposta all’abbattimento dell’orsa. Infatti, la donna dichiarò: “Ucciderla non me lo ridarà indietro” .
La madre di Papi ha anche detto: “Come madre non posso accettare una morte così orribile, ma voglio chiarire una cosa: la colpa non è di mio figlio e neanche dell’orso. La colpa va ricercata nella cattiva gestione fatta da chi ha diretto, nel tempo, il progetto Life Ursus, che ormai è sfuggito di mano.”
Jj4 è un’orsa che i suoi difensori hanno ribattezzato Gaia. Ha 17 anni ed è nata in Trentino da due esemplari provenienti dalla Slovenia, Joze e Jurka. I due vennero rilasciati tra il 2000 e il 2001, nell’ambito del progetto Life Ursus. L’orsa si era già resa responsabile di un’aggressione ai danni di padre e figlio sul Monte Peller,in Trentino-Alto Adige. L’aggressione avvenne il 22 giugno del 2020. In base a quanto è stato ricostruito, il giovane si stava inoltrando lungo un sentiero, seguito a poca distanza dal padre. All’improvviso si è trovato a tu per tu con l’orso. Caduto a terra, venne sormontato dall’animale. A quel punto la reazione del padre è stata quella di scagliarsi contro il plantigrado riportando la frattura di una gamba in più punti.
Dopo l’aggressione di padre e figlio, la Giunta provinciale di Trento ne aveva chiesto l’abbattimento. Anche in quel caso l’ordinanza di cattura venne annullata dal Tar. Da allora Jj4 è stata dotata di radiocollare, che in questi giorni è risultato scarico. Secondo gli esperti non trasmetteva più i dati relativi agli spostamenti dell’esemplare. La notizia del riconoscimento dell’orso responsabile dell’uccisione di Papi è stata diffusa dalla Procura. Venne quindi stabilito che Jj4 venisse abbattuta perché ritenuta “pericolosa per l’incolumità e la sicurezza pubblica”. Ma anche questa volta la vita dell’orsa “Gaia” potrebbe essere salva.