Trieste nave americana, attraccherà domani a Trieste. Si tratta di una nave da guerra degli Stati Uniti d’America. Si chiama Uss Truman, una portaerei americana, che da mesi è impegnata in un’esercitazione militarenelle acque del mediterraneo assieme all’aviazione greca. La nave resterà nella rada senza però poter entrare effettivamente nel porto di Trieste. La partenza di quest’ultima al momento pare fissata per mercoledì 27 aprile. Nel mentre della sua permanenza sarà organizzato un tavolo tecnico in Prefettura. Il tutto fa parte del progetto “scudo” di controllo dell’Europa e del Mediterraneo. Conseguente alla crisi ucraina.
Il 23 aprile, arriverà a Trieste una nave da guerra americana, si tratta della portaerei Uss Truman. Una nave che da mesi è impegnata nel progetto “scudo”. Ovvero il controllo dell’Europa e del Mediterraneo. Quest’ultima infatti si trova a collaborare da febbraio con l’aviazione greca. Il tutto è dovuto alla crisi militare scatenata dal conflitto tra Russia-Ucraina. Gli stessi russi di fatto starebbero monitorando l’imbarcazione. Quest’ultima non entrerà nel porto di Trieste non avendone i permessi ma si limiterà alla rada. La sua ripartenza è prevista per il 27 aprile. Nel mentre si terrà un tavolo tecnico in Prefettura. A quest’ultimo parteciperanno varie autorità dello scalo, della Capitaneria di Porto e ovviamente del Comando militare del Nord Italia.
Che cos’è questo progetto “scudo”? Di cosa si tratta? Come mai una nave americana da guerra solca le acque italiane e del mediterraneo in generale? Il tutto è dovuto alla crisi bellica che vede coinvolte Russia e Ucraina. Tutto sarebbe permesso tramite gli accordi della Nato che permettono all’antiaerea americana di fare scalo tecnico-operativo nel Nord Adriatico. Tuttavia resterà all’interno della rada, nell’area di pescaggio, non potendo entrare effettivamente nel molo di Trieste. Al progetto ha già preso parte in più sessioni l’aviazione greca. Parteciperà adesso anche la Marina militare italiana. Quest’ultima verrà impegnata in alcune unità di supporto della Truman. Intanto alcune unità navali russe monitorano e sorvegliano l’imbarcazione da guerra.
La Truman è una nave antiaerea militare americana appartenente alla classe Nimitz. Fa parte del gruppo d’attacco della Carrier Strike, Group 8. Il suo comando è affidato al contrammiraglio Curt Renshaw. A quest’ultimo spetta anche la direzione della flotta che segue la Truman. Composta da 6 unità navali e 9 squadroni di velivoli. Una flotta non di poco conto. A maggior ragione se si tiene conto delle capacità della nave stessa. Quest’ultima è in grado di trasportare fino a 6.500 soldati, è armata di 60 aerei e 5 elicotteri e prevede una pista di decollo di 330 metri. Attiva dal 25 luglio 1998, si stima che la sua realizzazione sia costata alle casse degli USA circa 4,5 miliardi di dollari. Il nome è ovviamente ispirato al noto presidente americano Truman da cui prende il suo motto: “The Buck Stops Here” tradotto letteralmente: “Il dollaro si ferma qui”.