Record contagi da inizio pandemia: finiti i posti letto per colpa dei NoVax?

0
1612
trieste record contagi

Trieste record contagi dall’inizio della pandemia: la città è nel pieno di una drammatica quarta ondata, con ospedali pieni d’emergenze. La causa si cela nella posizione geografica del capoluogo del Friuli Venezia Giulia. Difatti, il confine con le nazioni estere rappresenta un viavai di lavoratori a stretto contatto l’un con l’altro, andando a creare una rete di contagi.

Ti consigliamo come approfondimento – Nuovo codice della Strada in vigore da oggi 10 novembre: ecco le novità

Trieste record contagi: mai così tanti da inizio pandemia

Party covid gattoLa curva epidemiologica non ha mai espresso una situazione più critica. Il numero di persone affette da Covid-19 è vertiginoso. Sono stati registrati ben 1155 casi in un solo giorno, ovvero circa 500 ogni 100mila abitanti della città di Trieste. Questo è l’effetto della quarta ondata pandemica, caratterizzata da molteplici varianti del virus. A risentirne di più, ovviamente, sono le strutture ospedaliere. I reparti tornano a essere pieni come un tempo, con medici e infermieri sempre affaccendati per tentare di salvare quante più vite possibili. In un singolo giorno, sono stati registrati 143 nuovi accessi negli ospedali; 19 di questi pazienti sono finiti in terapia intensiva. Si è raggiunto il 10% di posti letto occupati; il limite fissato è vicinissimo – 15%. Necessaria è una riorganizzazione delle strutture.

Ti consigliamo come approfondimento – Influenza aviaria, scoppia focolaio a Ostia. Avvertenze: “Cuocete bene cibi”

Trieste record contagi: innumerevoli attività sospese

ambulanzeAl fine di gestire al meglio questa nuova ondata di cittadini ricoverati, è stato annunciato che diversi servizi ordinari cesseranno momentaneamente il loro funzionamento. Ciò, è sottinteso, porterà a non pochi disagi ma è indispensabile per limitare le preoccupazioni scaturite dalla crescita dei contagi. Le uniche attività a rimanere garantite riguardano operazioni chirurgiche urgenti; tutte quelle ordinarie dovranno attendere il mare calmo. Il Vicegovernatore con delega alla Salute Riccardi ha dichiarato che per ora sono disponibili altri spazi in altre strutture regionali. Ciò tuttavia è una condizione momentanea strettamente dipendente dagli eventi delle prossime settimane. Ha rivelato che la Romania ha inviato una richiesta riguardante l’ospedalizzazione in loco di alcuni pazienti. La Regione ha rifiutato la proposta.