Trovata bimba di 5 anni senza vita nel sacco della spazzatura. I genitori della piccola ne avevano segnalato la scomparsa lo scorso pomeriggio. Il corpicino è stato ritrovato all’interno dell’appartamento di un 16enne, già noto alle forze dell’ordine per precedenti per abusi sessuali. Le indagini sulla vicenda, avvenuta nella giornata del 25 aprile a Rambervillers, in Francia, sono ancora in corso.
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Trovata bimba di 5 anni morta nel sacco della spazzatura: i genitori ne avevano segnalato la scomparsa
Trovata bimba di 5 anni morta nel sacco della spazzatura. La notizia è arrivata dalla cittadina di Rambervillers, nella regione del Grand Est in Francia. La scomparsa della piccola è stata segnalata dagli stessi genitori, di origini romene, intorno alle 15 del pomeriggio. La bambina stava giocando per strada poco prima che se ne perdessero le tracce. È stata ritrovata un’ora e mezza dopo, intorno alle 16.30, senza vita. La conferma è arrivata dallo stesso sindaco della cittadina, Jean-Pierre Michel. Lo stesso ha dichiarato che le Forze dell’Ordine hanno provato a fare un massaggio cardiaco per rianimare la piccola, ma senza successo.
A lanciare l’allarme sulla morte della piccola, ritrovata in un sacco della spazzatura, sarebbe stato un 16enne che vive qualche centinaio di metri distante dalla famiglia romena. È stato fermato nella sua stessa abitazione, quella in cui vi era il sacco della spazzatura incriminato, in Rue Du Parmoulin.
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Trovata bimba di 5 anni morta nel sacco della spazzatura: indagini in corso per stabilire i movimenti del 16enne
Trovata bimba di 5 anni morta nel sacco della spazzatura. A segnalare la presenza del corpo senza vita della piccola è stato un 16enne. Al vaglio degli inquirenti vi sono una serie di immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza della cittadina. In questo modo, sarà possibile ricostruire tutti i movimenti fatti dal 16enne prima della telefonata alle Forze dell’Ordine.
Stando alle parole del sindaco Jean-Pierre Michel, il ragazzo era già noto alla Polizia Municipale e alla Gendarmeria per precedenti legati ad abusi sessuali su minori. Il 16enne, inoltre, soffrirebbe di gravi disturbi psichiatrici e sarebbe uscito da un istituto specializzato da appena qualche settimana.
“Un bambino che muore, se è un fatto accidentale, è drammatico. Ma in tali condizioni, è ancora più doloroso oltre che inspiegabile“, ha concluso il sindaco.
