Turchia Italia aumentano le tensioni. Le dichiarazioni nel premier Draghi in conferenza stampa stanno causando i primi attriti economici tra i due paesi. La Turchia sta iniziando a boicottare alcuni contratti che legano le aziende italiane e turche. Sono i primi segnali non ufficiali lanciati da Erdogan.
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Turchia Italia: la “guerra” economica
Dopo che Draghi ha definito Erdogan come un dittatore, la Turchia chiamando l’ambasciatore italiano ha preteso delle scuse ufficiali. Queste però non sono mai arrivate da Draghi, che non sembra avere espresso il minino rammarico per le sue dichiarazioni. La tensione non sembra però essere scoppiata in un vero scontro diplomatico. Tuttavia per le vie non ufficiali le conseguenze delle parole forti del premier si stanno facendo sentire. Una pressione velata che sta iniziando a colpire le aziende italiane. Tra queste il complesso tecnologico Leonardo. La Turchia ha infatti sospeso l’acquisizione di 10 elicotteri dall’azienda italiana. Un contratto dl valore di 70 milioni di euro. Non è stato annullato il contratto ma per ora semplicemente “congelato”. Una procedura che è stata usata anche per altre aziende che hanno contratti con Ankara.