Ucraina Mariupol, c’è il rischio di una catastrofe umanitaria, evacuati tutti i civili. Scoppia l’emergenza umanitaria a Mariupol. La guerra non si limita solo a bombardamenti e carri armati. La dimostrazione lo sono le lunghe file di persona per un pezzo di pane. La mancanza di abitazioni o luoghi di riparo. Mariupol infatti è praticamente semi distrutta, a causa dei bombardamenti. Migliaia di persone sono state evacuate in Russia, ma le autorità Ucraine parlano di “deportazione”. Tra queste sono circa 2 mila i bambini costretti a lasciare la loro casa.
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Ucraina Mariupol: i bombardamenti e la distruzione della città
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Ucraina Mariupol: la catastrofe umanitaria in atto
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Ucraina Mariupol: i dati e le testimonianze della situazione


La città di Mariupol, che affaccia sul Mare d’Azov, e che rappresenta un porto centrale per il commercio di carbone, acciaio e grano, è quasi interamente distrutta. “Il 50% della popolazione, di 540.000 abitanti, è stata evacuata. Il 90% del patrimonio abitativo è stato danneggiato, in tutto 2.600 case”. Commenta il sindaco cittadino Vadym Boychenko. “L’Ucraina non può abbattere i missili russi con fucili e mitragliatrici”, ha poi sostenuto il Presidente Zelensky. “In continuo contatto con i difensori di Mariupol” prosegue il presidente ucraino. “Vorrei che coloro che stanno decidendo già da un mese se darci gli aerei avessero almeno l’1% del loro coraggio” tuona Zelensky. “La posizione dell’Ucraina deve essere ascoltata. E se non la volete ascoltare sentite almeno le esplosioni che avvengono vicino al confine polacco”.