Ucraina novecento civili uccisi dai soldati russi! Secondo un reportage condotto dal Guardian, questo sarebbe il bilancio prodotto dalla polizia locale a seguito delle ricerche effettuate nelle zone attigue alla capitale Kiev. Gli ufficiali hanno così dichiarato: “La presenza di ferite d’arma da fuoco indica che molti sono stati semplicemente giustiziati. Sotto l’occupazione russa la gente veniva semplicemente giustiziata per le strade”.
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Ucraina novecento civili uccisi dai soldati russi: giustiziati con colpi di pistola!
Questi 52 giorni di guerra sono stati scanditi da una serie di nefandezze con cui non ci si riesce ancora a fare i conti. Quest’oggi, attraverso gli inviati del Guardian, si viene a conoscenze dell’ennesimo massacro dei civili perpetrato dai soldati russi. I giornalisti del tabloid inglese hanno riportato quanto ha riferito loro Andriy Nebytov, capo della polizia regionale di Kiev: “Ogni giorno vengono trovati più corpi, sotto le macerie e nelle fosse comuni. Il maggior numero di vittime è stato trovato a Bucha, dove ce n’erano più di 350. Le truppe di Mosca cercavano le persone che esprimevano forti opinioni pro Ucraina”.
Il racconto dui Nebytov continua descrivendo i civili trovati nel piccolo villaggio di Dvirkivščyna: “Erano normali abitanti del posto, purtroppo anche torturati”. Alcune delle vittime ritrovate portavano ancora la fascia bianca, le quali erano state rese obbligatorie dai russi durante l’occupazione. “Ma indossare fasce bianche al braccio non sempre ha funzionato, e neanche quando hanno appeso stracci bianchi davanti alle case per segnalare che c’erano bambini che vivevano in quegli appartamenti“, ha concluso Nebytov.
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Guerra in Ucraina: quanto ancora durerà?
La Casa Bianca, d’altra parte, non ha né smentito né confermato l’indiscrezione. Si è limitata a ribadire che l’obiettivo del segretario di Stato sia quello di porre fine alla guerra in Ucraina nel più breve tempo possibile. Obiettivo che, però, è ancora ben lontano dall’essere raggiunto.