Ucraini uccidono soldati russi disarmati e caduti in una trappola ben organizzata. Il tutto è testimoniato da un filmato pubblicato su Telegram i primi giorni del mese di aprile. Questo è solo uno dei crimini di guerra compiuti dall’Ucraina. Il secondo riguarda violenze sessuali consumate dalle forze armate di Kiev.
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Ucraini uccidono soldati russi disarmati e filmano la scena
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Ucraini uccidono soldati russi: l’accusa delle Nazioni Unite
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Ucraini uccidono soldati russi. Nel frattempo, in Italia…


… si discute sul problema della dipendenza del gas russo. È innegabile che il nostro Paese dipenda dalla Russia sotto questo punto di vista, pertanto si sta tentando di trovare una soluzione. “Quanto più diventa orrenda la guerra tanto più i Paesi Alleati in assenza di una diretta partecipazione alla guerra si chiedono cosa può fare questa coalizione per indebolire la Russia. E farla smettere e permette a Kiev di sedersi al tavolo della pace. Andiamo con l’Ue se ci propone l’embargo sul gas, siamo contenti di seguire. Quello che vogliamo è lo strumento più efficace per la pace. Ci chiediamo se prezzo del gas può essere scambiato con la pace“, questo il discorso di Draghi. Discorso che ha suscitato non poche polemiche. Eppure, la risposta al quesito del nostro Premier non è così scontata. C’è chi tiene i fornelli di casa accesi per far salire le bollette alle stelle e, così facendo, finanziando le armi russe. Non a caso, l’hashtag dell’iniziativa è #UnCarroArmatoPerPutin.