Ue autorizza farina larve: La Commissione Europea ha autorizzato la commercializzazione della polvere di larve di tarma della farina (Tenebrio molitor) in Europa. Questo “alimento innovativo” è ricco di proteine e nutrienti, rappresentando un’alternativa sostenibile alla carne. La produzione di insetti richiede meno risorse, contribuendo a ridurre le emissioni di CO2.
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Ue autorizza farina larve: autorizzazione
Dopo il via libera dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) nel 2021, la polvere di larve gialle ha finalmente ottenuto l’autorizzazione. La Commissione Europea ha confermato che questo prodotto potrà essere commercializzato nei Paesi dell’Unione Europea. Di conseguenza, in Italia, potremo presto trovare sugli scaffali la polvere di tarma della farina (Tenebrio molitor), conosciuta anche come tenebrione mugnaio. Questi coleotteri sono considerati sinantropi, essendo adattati agli ambienti umani. In particolare, il tarma della farina predilige le dispense piene di cereali. La larva di questo insetto è stata classificata dall’EFSA come un “alimento innovativo” per le sue eccezionali proprietà nutrizionali. Dopo un lungo percorso normativo, il prodotto ha ricevuto l’approvazione finale. Tuttavia, ci sono state resistenze da parte di chi considera inappropriati gli insetti sulle nostre tavole.
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Ue autorizza farina larve: vendita
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Ue autorizza farina larve: insetti in cucina


Le polveri di insetti sono viste come valide alternative alla carne, ricche di proteine, vitamine, minerali e fibre. La polvere di larve di tarma e la farina di grillo offrono opzioni nutrienti e sostenibili per l’alimentazione. Questi alimenti possono contribuire a diversificare le fonti proteiche disponibili. L’approvazione di prodotti a base di insetti deriva dalla crescente necessità di sostenibilità. La produzione di insetti richiede meno risorse, come terreno, acqua e mangimi, rispetto all’allevamento tradizionale. Questo aspetto è cruciale per ridurre le emissioni di CO2 e combattere il cambiamento climatico. L’anidride carbonica è il principale gas serra emesso dall’uomo, aggravando la crisi climatica attuale. La domanda di cibo crescerà nei prossimi anni, e si prevede che le fonti proteiche tradizionali non basteranno. Gli insetti rappresentano quindi una valida alternativa, con proprietà nutrizionali significative. È fondamentale che il consumo di insetti rimanga facoltativo e trasparente per i consumatori.