Ritorna la grande musica sinfonica e cameristica a Napoli, ritorna l’Unimusic Festival con la sua seconda edizione. Dopo il grande successo dello scorso anno, ancora una volta, grazie agli arrangiamenti della Nuova Orchestra Scarlatti, Partenope accoglierà nei suoi scorci più prestigiosi alcuni dei più grandi nomi della musica di tutti i tempi: Beethoven, Mozart, Strauss Astor Piazzolla, Morricone e molti altri. Con lo slogan dell’evento: “Per ripartire insieme nel segno della musica, della cultura, della bellezza“.
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A lezione di Morricone al cortile delle statue: Unimusic Festival conquista il pubblico
Nello Salza, denominato “la tromba della musica italiana”, è protagonista di una vera e propria lezione di Morricone al cortile delle statue di via Paladino che tra musica e parole si contorna di protagonisti leggendari come Dario Argento, Sergio Leone, Carlo Verdone, ma anche Petri, Tornatore, Bevilacqua. Insomma, un vero e proprio album dei ricordi sul mondo della musica e del cinema che gravitava intorno al grande maestro. Tra insegnamenti tecnici e aneddotica che permette al pubblico di conoscere il Morricone privato (una persona di estrema semplicità e schiettezza), Nello Salza persegue l’intento del festival, quello di uno spettacolo che insegna dilettando. E gli applausi scroscianti dopo ogni esecuzione confermano la riuscita e la bontà del progetto.
Infine, quando il maestro Salza omaggia Napoli (che dall’anno prossimo lo accoglierà come docente di tromba al Conservatorio di Musica di San Pietro a Majella, ndr) con una sua rivisitazione strumentale di “Quando” di Pino Daniele, Unimusic Festival si tramuta in un sogno fatto di ricordi, bellezza e intimità. Perché ognuno ha il suo Pino Daniele dentro, ma probabilmente bello così non l’ha sentito mai.
Al fianco del maestro, durante tutta l’esecuzione:
- Vincenzo Romano alle tastiere;
- David Medina al basso;
- Gianfranco Romano alla batteria;
- La Nuova Orchestra Scarlatti (con elementi della Scarlatti Young);
- Infine, per presentare anche il Morricone oltre le colonne sonore, Marilù Grieco al flauto, Gaetano Russo al clarinetto e Francescopaolo Balestrieri al fagotto hanno eseguito tre suoi studi per flauto, clarinetto e fagotto.
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UniMusic Festival: le voci dell’evento
Ai microfoni di Informa Press, le varie anime della serata, a partire da Gaetano Russo, direttore artistico dell’Unimusic Festival e della Nuova Orchestra Scarlatti:
Maestro Russo, questa serata è stata una grande emozione. Ma come nasce l’idea di far convivere la grande musica in questi luoghi stupendi?
“Unimusic Festival nasce dalla collaborazione, ormai in atto da anni, tra la Nuova Orchestra Scarlatti e l’Università (la Federico II, ndr). L’interesse comune è quello di far vivere e frequentare, musicalmente e anche al di fuori delle attività accademiche, spazi belli come questi. Inoltre collaboriamo con studenti e docenti dell’Università (tra i quali è nata una nuova orchestra, l’Ensemble per Federico”), che possono seguire le prove e le attività della Nuova Orchestra Scarlatti per una formazione più completa.”
Solo pochi giorni fa si è concluso un altro evento musicale di grande rilievo, il Piano City Napoli. Possiamo dire che Napoli è la “città della musica”?
“Napoli è una città con uno straordinario fermento per la musica che rende onore alla sua storia. Un fermento che oggi sarebbe giusto incontrasse una realtà stabile e istituzionalizzata. Con un tale patrimonio, che ci rende famosi nel mondo, è incredibile avere una sola orchestra stabile istituzionale (l’Orchestra del Teatro di San Carlo), laddove in Europa troviamo città come Monaco di Baviera che di orchestre ne hanno sette.”
UniMusic Festival: Nello Salza, la grandezza di Napoli e quella di Morricone
Non potevano mancare le parole che hanno fatto da filo conduttore della serata, quelle del maestro Nello Salza:
“Questo è uno spettacolo che io porto avanti esattamente da vent’anni e che nel tempo si è chiaramente evoluto. Basti pensare a questa “versione pandemia” che paradossalmente è stata la versione migliore perché è raro riuscire a eseguire Morricone con archi del livello di quelli che abbiamo avuto stasera.”
Parte fondamentale dello spettacolo è stata la componente “Young” della Nuova Orchestra Scarlatti. Cosa ha lasciato Morricone, secondo lei, ai giovani di questa generazione?
“Morricone è un’enciclopedia. Lo suoni e trovi Bach, trovi Händel, trovi la musica ecclesiastica. È completo. In fondo basterebbe dire che dentro Morricone trovi Morricone.”
UniMusic Festival: l’emozione della Scarlatti Young
“Un contesto del genere, un maestro come Nello Salza e la grandezza di Morricone: per chi come me vede nella musica il proprio destino, serate come queste hanno sempre una magia particolare.”
Quindi una strada intrapresa molto presto e in maniera molto decisa. Ma quale consiglio si potrebbe dare a chi nel mondo della musica sta appena iniziando a entrarci?
“Di avere delle buone guide, delle guide esperte, non solo come insegnanti. Penso per esempio al maestro Russo e all’enorme opportunità che è per noi avere a che fare con la Nuova Orchestra Scarlatti.”
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UniMusic Festival: le prossime tappe
- Martedì 22 settembre, ore 20:30, al Complesso universitario di S. Giovanni a Teduccio, “Serenate“, musiche di A. Dvorak, R. Strauss e altri. A suonare, i Fiati della NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI. Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria a [email protected] indicando nome, cognome, recapito telefonico;
- Giovedì 24 settembre, ore 19:30, alla Chiesa dei SS. Marcellino e Festo, “Scarlatti Camera“, musiche di F. Mendelssohn, W.A. Mozart. A suonare, i Solisti della NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI. Biglietto acquistabile qui (costo 11 euro);
- Sabato 26 settembre, ore 19:30, nel chiostro di San Lorenzo Maggiore, “Sul Sur – A South American Anthology“, musiche di R. Dyens, E. Nazareth, A. Barrios, P. Nogueira, A. Yupanqui e altri. A suonare i CHI ASSO duo. Biglietto acquistabile qui (costo 11 euro);
- Domenica 27 settembre, ore 20:30 nel cortile delle statue della Federico II, “Las Quatro Estaciones Porteñas“, musiche di A. Piazzolla, e altri. A suonare la NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI. Biglietto acquistabile qui (costo 11 euro);
- Mercoledì 30 settembre, ore 20:30, nel cortile delle statue della Federico II, “Omaggio a Beethoven“. A suonare la NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI e il CORO CHOPIN. Biglietto acquistabile qui (costo 11 euro);