NAPOLI – Notte magica allo stadio San Paolo per la cerimonia di apertura delle Universiadi 2019. Alle 21 inizia la festa, anticipata dal conto alla rovescia realizzato con gli iconici numeri della smorfia napoletana. Un profondo sentimento di orgoglio, ospitalità e fratellanza riempie lo stadio. Applausi entusiasti accolgono la sfilata delle delegazioni sportive, provenienti da tutto il mondo. Sul prato campeggia un’enorme “U“ composta di sedie per gli atleti. Napoli è presente nella scenografia, nei suoni e nei colori del San Paolo. Lo schermo, sul quale saranno proiettati messaggi e bandiere, è un grande Vesuvio stilizzato.
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La parata degli atleti
Dopo aver accolto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la speaker dà la parola al sindaco di Napoli Luigi de Magistris, per i saluti. La Sirena Partenope monopolizza la scena sul suo carro di onde, percorrendo il campo con un lungo strascico. Le delegazioni degli atleti sono presentate in ordine alfabetico. Sfilano sventolando le bandiere dei loro Paesi, sorridono alle telecamere e salutano il pubblico in festa. Alcuni, furbamente, guadagnano la simpatia dei presenti: l’Argentina esibisce la maglia di Diego Armando Maradona, i brasiliani, in tenuta da chef, omaggiano la pizza napoletana e l’Uruguay mostra lo striscione “Tante grazie Napoli, Uruguay vi ama”. L’ultima a comparire è l’Italia: il pubblico impazzisce, si alza, canta e batte le mani.
Tra artisti che si sono esibiti ci sono Livio Cori, Malika Ayane, Anastasio, la giovane Carmen Perri e Bocelli, che incanta la folla con la sua meravigliosa voce. Ospite d’eccezione è la giovane campionessa para-olimpionica Bebe Vio, che porta la bandiera italiana. Lo stadio si tinge di verde, bianco e rosso: tutti si alzano per cantare l’inno italiano.
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I saluti delle istituzioni
Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ringrazia per la partecipazione il Presidente della Repubblica, le forze dell’ordine, gli organizzatori e le delegazioni sportive. ”Lo sport è un canale per trasmettere valori. Benvenuti! Vi aspettiamo nei prossimi mesi e anni come turisti e amici”, dice. Questa manifestazione è un’occasione di incontro e di pace: è meraviglioso veder sfilare insieme ragazzi di Paesi in guerra tra loro.
Anche Oleg Matytsin, presidente della Federazione Internazionale Sport Universitario, sottolinea il valore sociale dell’evento. ”Alcuni di voi vengono da lontano, altri da Paesi vicini, ma qui in Italia i nostri percorsi si incontrano. Che sia un messaggio per il mondo: si, è possibile vivere insieme pacificamente”. Il presidente del Comitato Olimpico Internazionale Thomas Bach, in un video messaggio, ribadisce i concetti di sportività, fratellanza e pace, invitando gli atleti a godere a pieno di questa magnifica esperienza.
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L’apertura ufficiale delle Universiadi 2019
Il presidente Sergio Mattarella apre ufficialmente le Universiadi 2019, in uno scroscio di applausi. La bandiera della FISU è portata da atleti ed eccellenze della ricerca italiana. Dopo l’inno, è il turno del giuramento degli atleti e quello dei giudici sportivi. A nome dei primi, giura il rugbista Luca Zini. A nome dei secondi, l’arbitro internazionale Silvia Astori.
La fiaccola olimpica arriva al centro del campo in staffetta: il judoka Pino Maddaloni, lo schermidore Diego Occhiuzzi e la ginnasta Carlotta Ferlito. Quest’ultima da fuoco alla palla che, colpita dal calciatore Lorenzo Insigne, in compagnia del portiere Alex Meret, raggiunge il Vesuvio stilizzato a fondo capo. La fiaccola è accesa, i giochi cominciano.
Buone Universiadi, ragazzi!
