Uomo aggancia cane alla portiera dell’auto e lo trascina per diversi chilometri. Il povero animale è stato salvato grazie all’intervento di un ciclista e di un motociclista che hanno assistito alla scena. Il cane fortunatamente è solo lievemente ferito. L’uomo è stato denunciato per maltrattamenti sugli animali.
Uomo aggancia cane alla portiera dell’auto e lo trascina
Un uomo ha agganciato il proprio cane alla portiera dell’auto e lo ha trascinato per alcuni chilometri. La vicenda è avvenuta nel pomeriggio di ieri a Brugine, in provincia di Padova. L’uomo di 68 anni, al volante di una Renault Clio, avrebbe legato il guinzaglio del cane alla portiera dell’auto. In seguito, avrebbe deciso di trascinarlo per alcuni chilometri. La tragica scena è stata vista da un ciclista e un automobilista che hanno immediatamente fermato l’uomo per salvare il cane. Il cane in questione è di razza husky ed è rimasto ferito ma fortunatamente non è in pericolo di vita. Al momento è stato affidato alle cure di un veterinario. I testimoni della vicenda hanno immediatamente chiamato i Carabinieri, che lo hanno condotto in caserma. L’uomo è stato denunciato per maltrattamenti di animali. Il padrone avrebbe preso questa folle decisione giustificandosi con il fatto che il cane non voleva camminare.
Poche settimane fa furono denunciati i proprietari di un meticcio per maltrattamento di animali. L’episodio in questione è avvenuto a Reggio Calabria. Alcuni agenti di Polizia, durante un controllo in quartiere, avevano notato il cane in evidenti condizioni di salute precarie. Con l’ausilio delle guardie zoofile il cane è stato soccorso. L’animale è risultato privo di microchip ed è stato trasportato in un luogo dove potesse essere curato. Successivamente si è provveduto a risalire all’identificazione dei proprietari dell’animale risultati già destinatari di una denuncia. Infatti, questi ultimi, in precedenza, per maltrattamenti ai danni di un altro cane avevano subito tale denuncia. Si è appurato, inoltre, che il meticcio era stato collocato in un ricovero realizzato con rifiuti solidi ingombranti abbandonati sul suolo pubblico. Le Guardie per l’ambiente hanno avviato la pratica documentale per la regolarizzazione dell’animale. Il cane è stato poi affidato al canile municipale.
Il maltrattamento a danno di un animale è un reato penale, che la legge 189 del 2004 ha elevato da semplice contravvenzione a delitto. Si prevede la reclusione per i reati più gravi e la confisca degli animali oggetto di maltrattamento, prima non prevista. La legge italiana condanna non solo coloro che uccidono senza necessità gli animali ma anche chi li fa soffrire inutilmente. Il maltrattamento a danno degli animali si declina quindi in vari modi. Ci possono essere casi più gravi in cui l’incolumità dell’animale è in pericolo ed è facilmente dimostrabile, oppure maltrattamenti difficili da verificare. Tutti i delitti contro gli animali sono procedibili d’ufficio: ciò significa che chiunque vi assista può segnalare il fatto alle autorità competenti. Chi assiste a un reato commesso contro un animale deve darne immediata notizia alle Forze dell’Ordine. è sempre consigliato presentare una denuncia formale presso qualsiasi organo di Polizia Giudiziaria.
In Italia, è a disposizione dei cittadini un numero telefonico specifico per denunciare il maltrattamento animale e l’abbandono. Il numero verde è il 800 253 608, messo a disposizione dal Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente d’intesa con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio. In alcuni casi si possono allertare I Servizi Veterinari dell’ASL territorialmente competente; saranno poi i dipendenti di quest’ultima a segnalare l’abbandono o il maltrattamento alle autorità competenti. Esistono poi altri organismi speciali che si occupano specificamente della tutela e della protezione degli animali che possono essere contattati in caso di maltrattamento animale, è il caso delle associazioni dedite alla protezione degli animali e delle guardie zoofile.