Uomo solo trovato cadavere: dopo diverse telefonate senza risposta, trovato in casa il cadavere in decomposizione. Si tratta di un uomo di 82 anni morto da circa 60 giorni. A trovare il cadavere dell’uomo è stata la figlia.
Uomo solo trovato cadavere in stato di decomposizione
Ritrovato a Bari il cadavere di un uomo in stato avanzato di decomposizione. L’uomo, di 82 anni, sarebbe morto da circa 60 giorni e nessuno aveva notato la sua assenza. A ritrovare il cadavere sarebbe stata la figlia dopo alcune telefonate effettuate negli ultimi giorni senza ricevere risposta. Il padre viveva da solo e saltuariamente aveva contatti con il resto della famiglia. La figlia giunta in casa, ha trovato il cadavere del padre e ha immediatamente allertato le Forze dell’Ordine. Il cadavere, come detto, era in uno stato molto avanzato di decomposizione. Secondo i primi rilevamenti della scientifica, giunta sul posto, l’uomo sarebbe morto da circa due mesi. Sul posto oltre alla Polizia Scientifica, sono giunte diverse volanti e alcuni mezzi di soccorso delle 118 e dei Vigili del Fuoco. Il ritrovamento è avvenuto nell’appartamento dell’uomo in via Putignani a Bari.
La salma dell’anziano ottantenne è stata trasportata al Policlinico di Bari dove verrà effettuata l’autopsia da parte del medico legale. Si cercherà di accertare la data precisa e cause del decesso. Al momento dell’arrivo delle autorità, da quanto si apprende, la porta di casa della vittima era chiusa a chiave e non mostrava alcun segno di effrazione. Inoltre, non sono stati rilevate tracce di eventuali aggressioni o infrazioni in casa. I dettagli osservati sul luogo del decesso fanno dunque pensare che l’ottantaduenne sia morto per cause naturali. Si pensa probabilmente in seguito a un malore improvviso. Ma si tratta soltanto di ipotesi da confermare e nulla potrà essere dato per scontato fino al verdetto dell’autopsia. Di certo, al momento, c’è solamente una cosa: la tristezza della fine di un uomo lasciato solo. Un uomo costretto a vivere l’ultimo scorcio della sua esistenza privo di relazioni sociali e affetti.
Negli scorsi mesi sono stati ritrovati altri casi di uomini soli ritrovati morti dopo diversi giorni. Il primo avvenne il 14 giugno a Torino, il secondo il 10 maggio. Il corpo ritrovato a Torino era mummificato e apparteneva ad un cinquantenne di cui non si avevano notizie da circa 6 mesi. Il ritrovamento avvenne in un appartamento in via Leini 82, dove l’uomo viveva da solo. Non sono stati riscontrati alcuni segni di violenza sul cadavere mummificato. La seconda tragedia avvenne il mese precedente in Lombardia, in un paesino in provincia di Como. Il cadavere in stato di mummificazione avanzata apparteneva ad un uomo di 60 anni. L’autopsia accertò che l’uomo era molto da 8 mesi e il suo cadavere era rimasto nell’abitazione senza che nessuno lo cercasse. L’autopsia decretò che l’uomo era morto per cause naturali.