USA negano trapianto cuore paziente perché non era vaccinato contro il Covid. Questo è quanto riferisce la BBC; il Brigha and Women’s Hospital di Boston avrebbe rimosso dalla lista dei possibili beneficiari di organi DJ Ferguson perché non vaccinato contro il Covid-19. L’ospedale su questo punto non si è detto disposto a cedere e ha già rilasciato un comunicato che spiega il motivo della sua scelta.
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USA negano trapianto cuore paziente: un caso che farà discutere
David Ferguson, il padre del 31enne, ha così commentato la vicenda:
“Mio figlio non ci crede: è contraria ai suoi principi. Mi rendo conto che questa è la policy dell’ospedale che qui stanno facendo rispettare e quindi lo hanno tolto dalla lista di trapianto di un cuore”.
L’ospedale, d’altra parte, ha risposto al polverone mediatico rilasciando un comunicato:
“Come molti altri programmi per i trapianti negli Stati Uniti, anche il sistema ospedaliero Brigham richiede specifici comportamenti da parte dei potenziali recipienti; tra cui sottoporsi a varie vaccinazioni che includono anche quello per la Covid. Proprio queste procedure contribuiscono ad aumentare le probabilità di successo dell’intervento e la sopravvivenza del paziente”.
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I motivi del ricovero
Sulla polemica è intervenuto anche il direttore di bioetica della New York University che ha così commentato:
“Dopo ogni trapianto il sistema immunitario del paziente praticamente si blocca, per cui anche solo un banale raffreddore potrebbe uccidere il recipiente e data la scarsità di organi è necessario che gli interventi vengano fatti su chi ha più probabilità di sopravvivenza. Quindi nel caso a pazienti vaccinati rispetto a chi non lo è”.