Vacanze 2023 rincari: voli nazionali e internazionali, pacchetti vacanze, gelati e alberghi in rialzo. L’Unione Nazionale Consumatori (Unc) ha stilato la classifica dei prezzi più lievitati nel mese di maggio. Si tratta di una vera e propria stangata del 2 giugno.
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Vacanze 2023 rincari: classifica dell’Unione Nazionale Consumatori


Ci sono rialzi nelle spese legate alle vacanze, come sottolineato da Massimiliano Dona, presidente Unc. Dona ha detto: “Rialzi molto preoccupanti in previsione delle prossime ferie estive. In un solo mese gli alberghi sono rincarati del 5,8%, andare in piscina, palestra o in uno stabilimento balneare costa già il 9,8% in più rispetto ad aprile, il record per quanto riguarda gli aumenti congiunturali. Se il buongiorno si vede dal mattino le vacanze saranno un bel guaio per le tasche degli italiani e si profila il rischio di un’estate infuocata sul fronte dei prezzi”.
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Vacanze 2023 rincari: voli, case e servizi
Ma a destare più preoccupazioni sono i rincari mensili. A vincere la top ten assoluta, relativi a tutti i beni e servizi, sono Piscine, palestre, stabilimenti balneari e discoteche. Per questi servizi a maggio si sborsa il 9,8% in più rispetto ad aprile.  Al 2° posto il Noleggio mezzi di trasporto, con i prezzi che crescono del 6,2%. Medaglia di bronzo per Alberghi, motel e pensioni che in un solo mese schizzano del 5,8%. Non va molto meglio per chi in vacanza vuole leggere un libro di narrativa, per i quali dovrà pagare il 5,1% in più. Segue la Frutta fresca con +4,9%, prima tra i prodotti alimentari.
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Vacanze 2023 rincari: alimenti
Per quanto riguarda la pasta, altro prodotto che insieme ai prodotti per l’infanzia è sotto osservazione da parte del ministero, aumenta del 14% su maggio 2022 e dello 0,1% su aprile 2023 nei dati Istat provvisori è disponibile solo la voce che include anche i preparati di pasta.