Vaccini farmacia: il Ministro Speranza ha firmato il protocollo per dare il via libera alle vaccinazioni anti-Covid nelle farmacie. È stato siglato quindi l’accordo quadro tra Governo, Regioni, Federfarma e Assofarm. Si tratta di un importante passo che contribuirà al progredire della campagna vaccinale. Con una corretta gestione della situazione potrebbe rivelarsi un elemento di svolta delle attuali condizioni del Paese.
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Vaccini farmacia: l’annuncio su Twitter
Ho firmato il protocollo con regioni e farmacisti per far partire in sicurezza le vaccinazioni Covid nelle farmacie del nostro Paese. La campagna di vaccinazione è la chiave per chiudere questa stagione così difficile. Così si fa un altro passo avanti per renderla più capillare.
— Roberto Speranza (@robersperanza) March 29, 2021
Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha dato l’annuncio di questo importante passo avanti nella lotta contro il Covid-19 su Twitter. Queste sono state le sue parole, tese a rafforzare la fiducia nei vaccini e a continuare la lotta contro il virus.
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Vaccini farmacia: l’accordo quadro
L’accordo quadro firmato è l’attuazione di quanto previsto dal Decreto Sostegni approvato il 19 marzo 2021. Il DL consente in via sperimentale, per l’anno 2021, la somministrazione di vaccini nelle farmacie aperte al pubblico da parte di farmacisti opportunamente formati. Il comma 465 definisce, infatti, le modalità del percorso formativo che abilita il farmacista alla vaccinazione.
Secondo quanto previsto dal DL, dunque, l’accordo quadro definisce gli aspetti tecnico-organizzativi per la somministrazione dei vaccini anti-Covid. Disciplina, inoltre, anche gli aspetti relativi ai requisiti minimi strutturali dei locali per la somministrazione dei vaccini. E indica le opportune misure per garantire la sicurezza degli assistiti dalla fase di prenotazione a quella di post-somministrazione.
Vaccini farmacia: i soggetti esclusi
L’accordo stipulato tra il Governo, le Regioni e le organizzazioni suddette prevede che dalle somministrazioni in farmacia siano esclusi i soggetti estremamente vulnerabili o che abbiano già manifestato una pregressa reazione allergica grave/anafilattica. Le attività di prenotazione e esecuzione dei vaccini verranno invece eseguite dalle farmacie secondo i programmi di individuazione della popolazione-target già definiti dalle autorità e seguendo i criteri di priorità. Sarà inoltre riconosciuta alle farmacie una remunerazione pari a 6 euro per ogni singola somministrazione.
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Vaccini farmacia: le parole di Federfarma e Assofarm
Marco Cossolo, presidente di Federfarma, ha speso parole interessanti per questo traguardo raggiunto. Si dichiara soddisfatto per questo “importante riconoscimento all’impegno costante delle farmacie che fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono rimaste sempre a disposizione dei cittadini”. Ha annunciato inoltre le prossime fasi per l’avvio concreto delle somministrazioni da parte dei farmacisti. Ha affermato infatti che l’accordo quadro verrà illustrato ai delegati dell’Assemblea nazionale di Federfarma giovedì 1° aprile.
Il Presidente di Assofarm, Venanzio Gizzi, ha dichiarato che la possibilità di somministrare vaccinazioni in farmacia è il coronamento di un impegno avviato già nel 2018. Il presidente ha spiegato, infatti, che il riconoscimento della figura del farmacista vaccinatore è importante non solo per affrontare la crisi sanitaria di quest’ultimo anno. Ma anche per la “considerazione della farmacia all’interno del SSN”.