Vaiolo scimmie acquisto vaccino da parte di Bruxelles che sta avviando tutte le procedure per fare la scorta di antivirali. Anche l’Italia si trova con già 5 mln di dosi. I virologi affermano che la vaccinazione darà però per “casi molto specifici”.
Vaiolo scimmie acquisto vaccino: Ue pronta agli accordi
Secondo gli esperti il vaccino potrebbe creare una protezione significativa se somministrata dopo 4 giorni dalla comparsa dei sintomi. Si tratterebbe di una vaccinazione sicuramente molto diversa da quella avvenuta con il Covid. Nonostante infatti i paragoni con la pandemia da Covid i due virus sono in realtà diversi sotto molti aspetti. Il primo è la facilità di trasmissione che per il vaiolo della scimmie avviene per trasmissione di sangue e feci infette. Inoltre nonostante i sempre più nuovi casi anche in Europa il vaiolo non sta generando un numero di casi così preoccupante. Bruxelles ascoltando anche gli esperti sulla questione sta però già avviando il processo per l’acquisto di vaccino e antivirali. Le dosi verrano poi assegnate agli Satti in base alla proporzione della popolazione per i singoli paesi. Questi processi burocratici e logistici seguiranno le stesse dinamiche avvenute in campagna vaccinale Covid.
Vaiolo scimmie acquisto vaccino: le dosi in Italia
Per quanto riguarda l’Italia ha rilasciato delle dichiarazione il sottosegretario alla salute Andrea Costa. “L’Istituto superiore di sanità ha dichiarato che abbiamo già la disponibilità di oltre 5 milioni di dosi di vaccino antivaiolo. Quindi siamo preparati eventualmente nel procedere qualora ve ne fosse la necessità”. Inoltre il sottosegretario tranquillizza che la popolazione è in parte tutelata da questa nuova minaccia. Infatti secondo gli esperti chi è stato vaccinato contro il vaiolo ha una protezione da queso virus di circa l’85%. In Italia circa il 40% della popolazione ha effettuato in passato questo vaccino. Il sottosegretario della salute Costa ha ribadito più volte che “non siamo di fronte a un’emergenza”.
L’Oms ha dichiarato che nei paesi in cui il virus non circola abitualmente i casi accertati sono 200. In Italia nello specifico si tratta di 6 positivi. Tutti in condizioni stabili e tutti i solati. È inoltre all’ospedale Sacco di Milano che è stato isolato il virus responsabile dell’epidemia di vaiolo. “Questo rappresenta un importante risultato per la ricerca scientifica sarà possibile saggiare l’attività di farmaci antivirali e testare la risposta anticorpale dei pazienti che hanno contratto l’infezione e della quota di popolazione vaccinata contro il virus del vaiolo”. Lo ha affermato Letizia Moratti vicepresidente della Regione Lombardia.