Violenza minore Biella – Aveva all’incirca sette anni quando sarebbe iniziata la favola dell’orrore. Le passeggiate che la bambina faceva con il compagno della nonna si sarebbero trasformate pian piano in un incubo, fatto di molestie e violenze sessuali. L’uomo, oggi sessantacinquenne, avrebbe usato violenza sulla bambina con la quale riusciva a stare da solo accampando ogni tipo di scusa.
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Violenza minore Biella, il coraggio della vittima
La vittima, solo diverso tempo dopo, è riuscita a raccontare la sua storia. L’ha riferita a scuola dove gli insegnanti e il dirigente scolastico hanno percepito sin da subito la gravità della situazione. Hanno, infatti, avvertito in maniera tempestiva le autorità competenti.
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Le indagini della procura
Testimonianze e riscontri oggettivi della vicenda (come le pagine del diario della bambina) sono state sufficienti. Di fatto la Procura è riuscita a richiedere le misure cautelari che sono state poi accordate dal giudice al presunto pedofilo. Il prossimo passo della Procura sarà quello di verificare se la bambina sia effettivamente in grado di testimoniare.