Napoli, movida shock tra giovani: risse e assembramenti dopo coprifuoco

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vomero rissa
Fonte: dalla pagina Facebook di Francesco Emilio Borrelli

Vomero rissa – una notte da urlo che ha coinvolto una marea di giovani. Nella notte tra venerdì e sabato, centinaia di ragazzi in strada hanno dato vita a uno scenario spaventoso: botte, lanci di oggetti, assembramenti. Non è bastata la chiusura dei bar per mettere fine alla movida: in giro tanti venditori abusivi di alcol.

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Vomero rissa, urla e assembramenti a tutta forza

vomero rissa
Fonte: dalla pagina Facebook di Francesco Emilio Borrelli

È successo all’inizio dello scorso weekend, a partire dall’una di notte tra venerdì e sabato. Via Bernini al Vomero, un quartiere di Napoli, è diventata il cuore di un inferno. Si tratta di una zona che favorisce la movida, grazie ai numerosi locali che ospita. Fiumi di alcol scendono e non basta la chiusura dei luoghi di ristoro per placare gli animi dei più giovani. Allo scoccare della mezzanotte – e quindi del coprifuoco – le carrozze non ritornano zucche, nessuno indossa preziose scarpette di cristallo. La serata non sembra voler finire, favorita dai venditori abusivi di bevande alcoliche. È così che iniziano violente risse, che coinvolgono centinaia di ragazzi e ragazze. Si alzano grida e schiamazzi, mentre le abitazioni vengono colpite da bottiglie e altri oggetti. Il caos è troppo potente per poter essere controllato da chi di dovere – ecco perché il delirio dura ancora per molto. Velocemente, lo scenario devastante si espande per tutti i Quartieri Spagnoli. Alcune persone sono finite in coma etilico.

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Vomero rissa, ma tra pochi giorni arriva la zona bianca

italia zona bianca“Una situazione molto triste e gravosa per i residenti che non ce la fanno più. Si adottino misure preventive per evitare tutto questo. Stop alla musica dopo un certo orario. Occorre un dispositivo, come già attuato in altre città europee, per vietare il consumo di qualsiasi bevanda all’esterno dei locali.” Questa è la denuncia dell’avvocato Gennaro Esposito, Presidente del Comitato Vivibilità Cittadina. Nonostante ciò, a partire dal 21 giugno, la Campania entrerà ufficialmente in zona bianca. Che questo episodio sia un cattivo presagio?