Samuele Cannas, lo studente di Pisa che possiede 6 lauree a soli 25 anni. Un record incredibile non solo per l’età del ragazzo ma anche per le lauree conseguite. Tutte con il massimo dei voti e accompagnate dalla lode. Attualmente ha conseguito una laurea in Medicina e Chirurgia. Entro ottobre aggiungere al suo curriculum altri 4 titoli. Biotecnologie, Ingegneria Biomedica, Biotecnologie Molecolari (tutte all’Università di Pisa) e Scienze Mediche presso la Sant’Anna. Il motivo che lo ha spinto a ciò? Padroneggiare la tecnologia robotica al meglio per sconfiggere le cellule tumorali.
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Samuele Cannas: chi è lo studente prodigio dell’Università di Pisa?
Samuele Cannas non è un ragazzo come gli altri, non può esserlo. Il suo è un record storico, qualcosa di mai raggiunto prima. Il primo titolo arriva a Cagliari, presso il Conservatorio “G.P. Palestrina”, ovviamente con il massimo dei voti. Questa laurea insegnerà lui la dedizione, l’attenzione e l’ascolto che lo porteranno verso gli altri titoli. Perché il suo obbiettivo non risiede nell’arte della musica bensì in quella della medicina. Ha un obbiettivo chiaro in mente, studiare e padroneggiare la tecnologia robotica. Vuole sconfiggere i tumori del pancreas e del fegato. Per farlo decide così di trasferirsi a Pisa dove, entro ottobre, si ritroverà con 6 lauree. Medicina e Chirurgia, Biotecnologie, Ingegneria Biomedica, Biotecnologie Molecolari. Di queste, la prima, l’ha già ottenuta con il massimo dei voti più lode. La tesi? “Robotic Liver Surgery for Hepatic Resections: from basic principles to advanced robotic design and development”.
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Samuele Cannas: dal Presidente Mattarella alle parole del ragazzo
Un simile talento non passa di certo inosservato. Samuele Cannas ancora prima del suo record era già membro dell’Aspen Istitute Italia. Adornato da quest’ultimo già di vari riconoscimenti sino al punto da coinvolgere anche il Presidente Mattarella. Di fatto, ha ricevuto l’onorevole titolo di “Alfiere del Lavoro”. Nel frattempo anche gli altri Stati presentano i loro elogi. Svizzera e Stati Uniti si sono subito fatti avanti per accaparrarsi il talento dell’università pisana. A riguardo Samuele ancora non si esprime, le sue parole sono principalmente rivolte al suo percorso di studi. “Non avrei potuto trovare ambiente più stimolante e arricchente di quello pisano per portare avanti la mia battaglia”. Afferma il 25enne. “Desidero ringraziare di cuore l’Università di Pisa e la Scuola Superiore Sant’Anna, il cui supporto non è mai mancato”. Chissà ora se l’Italia riuscirà a trattenere e valorizzare un talento del genere.
