Si chiama “Prime Air” il nuovo piano di consegna del colosso americano dell’e-commerce “Amazon“. I nuovi droni sono stati approvati negli USA, dalla Federal Aviation Administration (Faa), per poter fare consegne in soli 30 minuti. È un passo importante verso l’automazione delle consegne. Il fondatore, Jeff Bezos, può dirsi soddisfatto di aver finalmente avviato in modo concreto un progetto che era in fase di sperimentazione dal 2013.
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Amazon Prime Air: ecco dove i droni trasporteranno i pacchi
La certificazione ottenuta dalla Faa è una chiara dimostrazione di fiducia e stima nei confronti della società di Jeff Bezos. E per contraccambiare il vicepresidente di Prime Air, David Carbon, ha dichiarato che Amazon continuerà a sviluppare e a perfezionare la tecnologia dei droni nello spazio aereo.
Nonostante l’innovazione e l’avvio del servizio, non si può ancora parlare di consegne su scala mondiale. Per il momento, il servizio è attivo esclusivamente negli Stati Uniti, ma non tarderà ad arrivare anche in Europa. Ecco come Amazon presenta il suo nuovo servizio:
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Il rivale di Amazon è “Wing” di Google Alphabet


Negli Stati Uniti, i droni della piccola flotta di Amazon non sono gli unici a sorvolare i cieli.
Infatti, la società Wing, proprietà di Google Alphabet, effettua consegne aeree già da un po’ di tempo. Grazie a una collaborazione con le catene Walgreens e FedEx, Wing ha già trasportato con i droni, in tutti gli Stati Uniti, vari generi alimentari. Ultimamente il progetto è stato esteso anche in Australia e Finlandia.
Il servizio è molto veloce: la merce viene consegnata a domicilio entro cinque o dieci minuti.
Di questa situazione ha subito approfittato la Slacks Creek, una società che produce caffè artigianale. Il proprietario, Alex Milosevic, ha impiantato una macchina per il caffè nel magazzino; in questo modo può fare consegne ai propri clienti, in pochissimo tempo, con l’aiuto dei droni. Secondo Milosevic, i piccoli aeromobili “sono così stabili quando volano che non si rischiano perdite”.
Amazon quindi, almeno sul fronte dei generi alimentari, si ritrova contro un importante rivale.
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Amazon punta anche ai veicoli elettrici per le consegne


Il colosso di Seattle ha idee innovative anche riguardo la consegna su quattro ruote. Amazon ha avviato un’iniziativa insieme a Global Optimism. Si tratta del “Climate Pledge”, che mira ad avere zero emissioni di CO2 entro il 2040. Sono ben dieci anni di anticipo rispetto alle scadenze dell’Accordo di Parigi.
Per il Climate Pledge, Amazon ha potuto puntare sulla società Mercedes-Benz Vans, grazie alla quale saranno realizzati 1.800 veicoli elettrici.
Molti di questi furgoni saranno utilizzati in Europa già a partire da quest’anno.