“Pomigliano ha bisogno di un sostegno concreto”. Intervista al consigliere Domenico Esposito Alaia

0
1141
Consigliere Domenico Esposito Alaia

Dalla rielezione di Raffaele “Lello” Russo all’omicidio del clochard Frederick, sono tempi frenetici per Pomigliano d’Arco e per una nuova amministrazione che è pronta ad affrontare i mille problemi sul tavolo con uno sguardo anche alla città metropolitana. Proprio per questo ne parliamo con Domenico Esposito Alaia, consigliere d’opposizione (in quota Lega) per la Città Metropolitana di Napoli.

Ti suggeriamo come approfondimento – Intervista a Lorenzo Crea: Napoli non è una città ma un grande amore

Una vita al servizio della politica, l’identikit di Domenico Esposito Alaia

Domenico Esposito Alaia muove i primi passi in politica da giovanissimo. Inizia infatti il suo percorso in Alleanza Nazionale in qualità di segretario di partito. Nel 1991 entra in Fratelli d’Italia e dal 2012 ad oggi è in Lega Nord. Per diversi anni è stato nel consiglio comunale di Castello di Cisterna (NA); dal 2022 invece è diventato consigliere metropolitano nelle fila dell’opposizione (in quota Lega) durante la giunta Manfredi. Il consigliere è anche membro della Commissione nel Consorzio di Bonifica del Sarno.

Con lui parliamo del presente e del futuro di Pomigliano d’Arco e non solo.

Domenico Esposito Alaia ai microfoni di Informa Press: “Preoccupante escalation di criminalità, Pomigliano ha bisogno di un sostegno concreto”.

Consigliere Alaia, grazie per essere intervenuto ai nostri microfoni. Non possiamo non iniziare con la notizia più importante di questi giorni: l’omicidio del clochard Frederick ha portato Pomigliano d’Arco sulle prime pagine della cronaca nazionale. Qual è il suo punto di vista sulla questione?

Dall’attentato al sindaco di Nola all’omicidio del Clochard Frederick a Pomigliano d’Arco c’è stata una vera e propria escalation di violenza.
Ho fatto presente più volte la necessità di dare una risposta forte per contrastare tali fenomeni sul territorio. Lo stesso sindaco Manfredi durante l’ultimo confronto in consiglio metropolitano ha affermato di aver aperto un dialogo con il Ministro Piantedosi sulla questione. La mia stima e la mia vicinanza va soprattutto alle forze dell’ordine che quotidianamente sono impegnate nel contrastare episodi di criminalità e garantire la nostra sicurezza.

Pomigliano ha bisogno di un sostegno concreto, di aumento dei controlli in strada e di
videosorveglianza oltre ad un intervento rieducativo nelle scuole per ricordare ai nostri ragazzi che i valori del rispetto e dell’accettazione delle diversità non sono per niente scontati e qualsiasi episodio criminale o violento va assolutamente condannato e denunciato.

A tal proposito il mio impegno in città metropolitana è dedicato anche a progetti di messa in sicurezza delle scuole. In particolare per l’Istituto Tecnico Industriale “E. Barsanti” e l’Istituto Falcone sono già stati stanziati fondi per la realizzazione di aree all’aperto per attività sportive. Ma il mio impegno per la sicurezza non si ferma qui: ho presentato tre emendamenti per sostenere la Protezione Civile di Castello di Cisterna, Brusciano e Pomigliano per l’acquisto di attrezzature e macchinari.

Ti suggeriamo come approfondimento – Intervista a Francesco Cicchella: “La risata è fondamentale”

Domenico Esposito Alaia sui rapporti con Pomigliano d’Arco: “Lello Russo è un punto di riferimento. Io sempre pronto a fare la mia parte”.

Parlando di Pomigliano d’Arco, come cambierà il rapporto tra la città metropolitana e il comune con la nuova amministrazione?

Il rapporto cambierà in modo radicale. Oggi la Città Metropolitana ha un ruolo fondamentale per il nostro territorio. In qualità di Consigliere mi impegnerò affinché arrivino le giuste risorse per permettere a Pomigliano di tornare agli antichi splendori. Negli ultimi anni abbiamo assistito al degrado e all’impoverimento del tessuto sociale e imprenditoriale locale, ma sono fiducioso nei confronti della nuova amministrazione: Lello Russo (attuale sindaco, da poco eletto dopo la caduta della giunta Del Mastro ndr) è un punto di riferimento che da sempre merita tutta la mia stima e sono sicuro farà ancora grandi cose per Pomigliano.

A proposito del tessuto imprenditoriale di Pomigliano d’Arco, questa è una realtà che lei conosce molto bene e per la quale opera da anni.

Credo fortemente che la gratitudine e la concretezza siano valori fondamentali della mia attività politica. Cerco di dare il mio contributo per il territorio ogni giorno; mi batto per questioni di ordine e sicurezza fino a vicende più complesse.

Con i colleghi Giuseppe Nocerino e Massimo Pelliccia abbiamo approfondito la vicenda Sapna, società dedita alla raccolta e smistamento rifiuti che negli ultimi mesi è balzata agli onori della cronaca per una procedura di cessione che non rispettava principi di trasparenza e le norme vigenti in materia. Fortunatamente anche la Corte dei Conti ha espresso parere negativo sulla questione; così i comuni coinvolti hanno fatto un passo indietro.

È trascorso solo qualche mese da quando ho acceso un faro sul caso dell’Ex Montefibre di Acerra. Qui la situazione degli ex dipendenti verte in condizioni di precarietà e serie difficoltà. Ho incontrato gli operai più volte e mi sono fatto portavoce della loro vertenza.

Ti suggeriamo come approfondimento – Intervista a Lidia Laudani

Pomigliano d’Arco e il prossimo futuro: “Torna il Pomigliano Pizza Village. La città è pronta per eventi di ampio respiro”.

Alaia

Infine, è impossibile non parlare d’estate, la stagione del turismo, degli eventi e di tante battaglie importanti che si possono condurre con la sensibilizzazione del pubblico. A questo proposito è stato presentato in provincia un importante progetto. Ce ne vuole parlare?

Tra le proposte presentate in provincia e in attesa di approvazione c’è un importante progetto dedicato alla cultura dell’inclusione, il Summerday Music Fest, il primo festival musicale dedicato alla celebrazione delle diversità.

Sarebbe un onore per me rendere protagonista Pomigliano e la città di Napoli di un progetto dalle ampie vedute come questo. Si tratta del primo evento inclusivo in Italia, giunto alla sua ottava edizione e si svolge da sempre tra le province di Roma e Latina.

Ci sarebbe uno spazio dedicato alla formazione artistica di alto livello (che si svolgerebbe proprio a Pomigliano) e un palco dell’evento finale realmente accessibile, progettato per permettere a tutti di vivere l’evento senza limitazioni.

Altra iniziativa importante che viene rilanciata e promossa dopo anni di stop è il “Pomigliano Pizza Village”.